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AGAMENNONE | 83 |
Perché, perché m’hai qui condotta, misera?
Perché con lui m’avessi una la morte?
CORIFEO
Tu deliri. T’invasa furor divino; e moduli
su te díssono canto,
1165come il fulvo usignolo
non mai sazio di pianto,
che, chiuso nel suo duolo,
Iti Iti per tutta la sua vita
piange, di mali innumeri fiorita.
CASSANDRA
Antistrofe
1170Oh! La sorte del garrulo usignolo!
Le membra un Nume a lui cinse di penne:
dolce vita gli die’, scevra di lagrime.
Me attende, a farmi a brani, una bipenne.
CORIFEO
Donde in te s’accendeva la frenetica smania
1175delle furie celesti?
E con sí chiara voce
intoni gl’inni infesti
della ventura atroce?
Onde avvien che la via delle divine
1180tue visïoni ha sí funereo fine?