745vendica, sui Priàmidi,
pianti di spose a suscitar, l’Erine.
Antistrofe III
Da lungo tempo vige un’antichissima
sentenza fra i mortali: che la prospera
sorte d’un uom, se troppo cresce, genera 750figli, non resta senza prole; e germina
dal gaudio immenso duolo alla progenie.
Da tutti gli altri è vario
il pensier mio. Col volgere del sole
l’opera triste genera 755figli a se stessa simili:
ai letti ove Giustizia
impera, la Fortuna è bella prole.
Strofe IV
E la vetusta Tracotanza genera,
a sciagura degli uomini, 760Tracotanza di giovane
vigor, poi che del nascere
giunse il giorno fatale,
dimonia ineluttabile, invincibile,
empia audacia, che stermina 765le case, a quella simile
ond’essa ebbe natale.
Antistrofe IV
Ma Giustizia risplende anche tra fumide
mura, e onora il pio vivere.