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SECONDO CANTO INTORNO ALL’ARA
corifeo
335Deh, Giove signore, deh, Notte,
amica ministra di gesta preclare,
che sopra le mura di Troia
scagliasti una rete, ad avvolgerle,
sí che piú nessuno dei giovani,
340nessun degli adulti potesse
balzar dalle maglie del misero
destino che schiavi li stringe!
A Giove io mi prostro, che gli ospiti
protegge, che contro Alessandro
345da tempo già l’arco suo tese,
sicché né immatura, né sopra
le stelle sviata, nel vuoto
colpisse la freccia!