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AGAMENNONE 31

non affretti novello esecrabile
sacrifizio, che, scevro di mensa,
di liti domestico artefice
115divenga, ed immoli lo sposo.
Ché l’ira terribile
risollevasi, memore, subdola,
trascorre la casa, dei figli a vendetta».
Tali, con grandi beni commisti funerei presagi,
120Calcante, leggendo l’augurio,
predisse alla casa dei regi che a guerra movevano.
E a quello concorde,
lugubre, lugubre canto s’intoni; ma il bene trionfi.

Strofe II
Giove! Sia qual Nume sia:
125a tal nome, ov’ei ne giubili,
volerà la prece mia.
Invocar, per quanto ponderi,
io non so che Giove solo,
se veramente conviene gittare dall’anima
130questo vano e greve duolo.

Antistrofe II
Chi primo ebbe e possa e gloria,
e fiorí d’ardor belligero,
n’è sin persa la memoria:
chi secondo ebbe il dominio,
135dal piú forte fu sconfitto:
chi preferisce per Giove cantar l’epinicio,
batterà cammin diritto.