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LE EUMENIDI 265


sua figliuola sei delizia!
Saggio ognor tu sii: di Pàllade
fanno l’ale a te riparo.
e per ciò Giove t’ha caro.

ATENA


E salute anche a voi. Debbo ai talami,
or, movendo io la prima, guidarvi,
alla luce del sacro corteo.
Avanzate al bagliore di queste
sacre fiaccole, e, giunte sotterra,
trattenete nel suolo ogni germe
di sfacelo, e crescete i proficui
pel trionfo di nostra città.
E voi tutti, o rampolli di Crànao2,
siate guida a queste ospiti, e sempre
bei pensieri a begli atti vi spronino.

CORO


Antistrofe III
Anche una volta - raddoppio gli augurî - salvete, salvete!,
tutti voi che sede avete
in Atene, uomini e Dèmoni,
nella rocca sacra a Pàllade.
Da voi lungi, sin che ospite
voi m’avrete in queste mura,
sarà sempre ogni sciagura.