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264 | ESCHILO |
CORO
Antistrofe II
Né mai su questa terra
frema civile guerra,
che mai di mali è sazia.
Né d’atro sangue cittadin s’abbeveri
la polvere, onde poi furia nemica
sitisca nuova strage
a vendicar l’antica.
Ma li stringa d’unanimi
affetti una compage,
d’unanimi odî: ai mali
farmaco sommo è questo pei mortali.
ATENA
Chi ben pensa, di sagge parole
trova dunque la via! Grandi beni
io da queste terribili forme
qui prevedo alla nostra città.
E se voi queste Dive benevole
con benevolo cuore onoriate,
sempre insigni ne andrete, reggendo
con giustizia la patria ed Atène.
CORO
Strofe III
Genti d’Atene, salvete, salvete! Fluisca abbondanza
sovra te, popol, ch’ài stanza
presso a Giove, e della vergine