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250 | ESCHILO |
CORIFEA
Ed io t’esorto che d’onor non frodi
questa dura d’Atene ospite schiera.
APOLLO
Di temere io t’impongo i miei responsi
che son di Giove, e non li renda sterili.
EUMENIDI
D’omicidî t’impacci: a te non spetta:
né l’oracolo tuo sarà piú sacro.
APOLLO
Anche mio padre mal mi consigliò,
che d’Issíone udí le prime preci?
CORIFEA
Anche in Fere, per te, le Parche un giorno
vita perenne diedero ai mortali1.
APOLLO
Giusto non è far bene a chi ti venera,
massime allor ch’ei di soccorso indige?
CORIFEA
Le antiche leggi da te son distrutte:
le antiche Dee di loro epule privi.