Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/247

244 ESCHILO

ORESTE


Non temo: il padre aiuta me dal tumulo.

CORIFEA


Tu, matricida, hai fede nei defunti?

ORESTE


Di due misfatti la coprian le macchie.

CORIFEA


Di due misfatti? Spiega questo ai giudici.

ORESTE


Mio padre uccise, e insiem lo sposo suo.

CORIFEA


Ma tu sei vivo, e lei Morte fa libera.

ORESTE


Perché, mentre vivea, non l’inseguisti?

CORIFEA


Non era, l’uom che uccise, consanguineo.