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238 ESCHILO


Strofe II
Bene è spesso che tra gli uomini
trovi luogo, e che degli animi
a custodia il timor segga:
non disdicono
a saggezza angusti freni.
Qual città, quale uomo credi
che potrà, se in cuore dramma
di timore non alberghi,
venerare la giustizia?

Antistrofe II
Niuno ormai, se la sciagura
lo percuota, osi levare
piú le supplici parole:
O Giustizia,
e voi, troni dell’Erinni!
Leverà presto tal gemito
qualche padre, qualche madre
tormentata, poi che il tempio
di Giustizia crolla già.

Strofe III
Non lodar vita servile,
né che sciolto abbia ogni freno.
Ogni possanza nel mezzo locar volle il Nume, che vigile
or qui l’occhio volge, ora altrove.
Io dico in verità,
ch’è Tracotanza figliuola d’Empiezza;