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ESCHILO |
ELETTRA
Chi debbo dire? Giustiziere o giudice?
CORIFEA
130Di’ chiaro: che dia morte a chi die’ morte,
ELETTRA
E pio sarà chiedere questo ai Numi?
CORIFEA
Mal per male al nemico! E come no?
ELETTRA
Rivolta in atto di prece, alla tomba.
O dei Numi superni e degl’inferni
sublime araldo, Ermète sotterraneo,
135fa’ bando, ch’odan le preghiere mie,
ai Dèmoni d’Averno, essi che vegliano
su chi mio padre uccise, ed alla Terra
che produce ogni cosa e la nutrica,
ed il rigoglio poi ne riassorbe.
140Ora io, versando queste acque lustrali,
mio padre invoco, e dico: «Abbi pietà
di me, del caro Oreste, onde possiamo
regnar su queste case: or ce ne scacciano
lontano, e nostra madre ci vende’,