Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/132



INGRESSO DEL CORO


Dodici ancelle, precedute da Elettra, tutte in brune vesti, en-
trano, e si recano dinanzi alla tomba d’Agamènnone, cantando
e compiendo lentissime evoluzioni. Elettra reca libami da versare
sulla tomba del padre: latte, miele, acqua, vino, olio, fiori.


CORO

Strofe I
Me dalla reggia inviano
25ad offerir libami; e qui con strepito
di palme acuto io mossi.
Su le mie guance lacere
vedi i solchi dall’unghie
or ora aperti e rossi.
30Si pasce il cuore di perenni gemiti;
e i brandelli svolazzano
delle strappate vesti
d’intorno a me: ché l’impeto
crudo su me piombò di casi infesti.

Eschilo II - 9