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AGAMENNONE | 104 |
CLITENNESTRA
1520Che giova l’augurio di morte
per questa sciagura
che il cuore ti grava? Che giova
lo sdegno rivolger contro Elena,
che fu di mortali sterminio,
1525che, sola, distrutta la vita
d'innumeri Dànai,
aprí non mai chiusa ferita!
CORIFEO
Antistrofe I
Dèmone infesto, che sovra la casa
che sovra i due figli
1530di Tantalo piombi, che spingi la possa
l'uguale audacia di femmine ond’io
sento il mio cuore sbranato! E si pianta,
infesto corvo, sovresso il cadavere,
s’esalta, e un inno esecrabile canta!
COREUTA
1535Ahimè, Elena, Elena stolta,
che tante e tante anime, sotto
le mura di Troia, tu sola hai perdute!
Discordia, e tu, flagel di questa reggia,
onde spenta uno sposo ebbe sua vita,
1540per te, di nobil sangue incancellabile
s'aperse una ferita.