Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
AGAMENNONE | 99 |
a superarla? Da gran tempo già
1425questa riscossa dell'antica lotta
m’era prevista - e fosse pur da lungi. -
Ed ora, dove il colpo vibrai, sto:
e ordii la trama, non lo nego, in guisa
ch’egli né fuga né difesa avesse.
1430Gli stringo intorno, come a squalo immensa
rete, la pompa di funerea veste:
lo colpisco due volte: e con due ululi
abbandona le membra: sul caduto
il terzo vibro, e all’Ade sotterraneo,
1435protettore dei morti, il voto sciolgo.
Cosí piombando, l’alma esala: fuori
soffia una furia di sanguigna strage,
e me colpisce con un negro scroscio
di vermiglia rugiada, ond’io m’allegro
1440non men che per la pioggia alma di Giove,
nei parti della spiga, il campo in fiore.
Questi gli eventi. E voi, dunque, allegratevi,
se allegrar vi potete, o vegli d’Argo:
io m’esalto! Libar sopra il cadavere,
1445deh!, si potesse! Giustizia sarebbe,
piú che giustizia! Costui nei suoi tetti,
colmò una coppa d'esecrandi mali:
egli stesso, al ritorno, la vuotò.
CORIFEO
Stupiam che tanto temeraria parli:
1450cosí millanti sul consorte ucciso?