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38 ESCHILO

per rïaver le cose estorte, né
tradir dobbiamo voi, prostrate supplici
agli altari dei Numi; ed attirare
il Dio della rovina ultima, Alàstore,
ospite duro, che neppur nell’Ade
lascia liberi i morti. O non vi sembra
che la salvezza meditar convenga?
coro
Strofe I
Medita, e in tutto mostrati
pio protettor degli ospiti,
come Giustizia chiede.
No, non tradir la profuga,
che dall’avversa furia
d’empî sospinta, qui supplice siede.

Antistrofe I
Né patir che mi scaccino
dalle sedi santissime,
o tu che in questa terra
il poter sommo eserciti.
E sappi di questi uomini
lungi tener l’ingiurîosa guerra.

Strofe II
Non soffrire che in onta a la Giustizia
via si strappin le supplici