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PRIMO CANTO INTORNO ALL’ARA

Dalle due pàrodoi entrano nell' orchestra le Oceanine, e, aggruppate intorno all’altare di Diòniso, danzano con lente evoluzioni, e cantano.


Strofe I
Per te gemo, Promèteo,
pel tuo destino acerbo.
Da la palpebra molle
versando un rivo di stillanti lagrime,
le mie gote bagnai d’umide polle.
Ché il suo poter superbo
con l’arbitrio di sí miseri scempi
ostenta Giove ai Numi che l’imperio
ebbero ai prischi tempi.

Antistrofe I
Tutta la terra un ululo
alza per te di duolo.