Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/179

140 ESCHILO


serse
Antistrofe III
Ahimè! Ché tu dei validi
compagni in me rinnovi ora il desio.
Mali estremi tu parli, infami, orribili.
Grida, grida pei miseri il cuor mio.
coro
Ed altri invoca poi la nostra brama:
Mardone, che guidava una miríade,
e Dïàmide ed Arsame,
cavalieri destrissimi,
e il prode Sante ed Ancare,
e Litimma e Cedàdate,
e Tolmo insazïabile
di battaglie. Stupor, stupor mi prende.
Come mai non seguirono
te sui carri guerreschi entro le tende?
serse
Strofe I
Cadder quei che guidavano gli eserciti.
coro
Caddero senza gloria!
serse
Ahimè! misero, ahi!...