Sgorghin le vostre lagrime
all’udir tanto strazio, o Persïani!
araldo
Tutto in rovina è andato. Del ritorno
contro ogni speme anch’io veduto ho il giorno.
coro
Antistrofe I
Ahimè! Del nostro vivere
troppo son lunghi gli anni,
quando, o vegliardi, simili
udir dobbiamo inopinati affanni.
araldo
Vi narrerò, né per veduta altrui,
ciò che patimmo: ivi presente fui.
coro
Strofe II
Indarno, indarno, ahimè,
delle commiste frecce il fitto stuolo
dalle contrade d’Asia
all’inimico mosse ellèno suolo!
araldo
Piene le spiagge son di Salamina
di tristi spoglie, e ogni terra vicina.