Né veruno evvi fra gli uomini
che a fuggir quindi riesca.
Strofe IV
Ché la Parca sovra noi dai prischi secoli
per volere dei Celesti ebbe dominio,
ed impose che i Persiani prevalessero
a espugnar torri, negli impeti
turbinosi dei cavalli,
a fiaccar muniti valli.
Antistrofe IV
Indi appresero a mirar con ciglio impavido
la gran selva dei marosi farsi candida
sotto raffiche rapaci; e s’avventurano
su gli ordigni ben costrutti
onde l’uom valica i flutti.
Strofe V
Però, cinto di gramaglia,
il mio cuore si travaglia:
ahimè!
Temo ognor pel nostro esercito,
e che a Susa tal notizia
non arrivi
che dei suoi figli la privi.
Antistrofe V
E dei Cissi la città
al suo grido eco farà: