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176 iginia d'asti

Altri nodrir tu non dovresti, o Iginia;
Pur....
Iginia.T’intendo: ma vincerli, se il padre
Il comanda, saprò. Viva, e più mai
Giulio io non vegga! E se per esso....
Evrardo.                                                            Ardesti?
Sovra il passato error stendasi un velo.
Poichè pentita sei. — Figlia a privato
Cittadino eri un tempo, e molli affetti
All’alma tua men disdiceano: or figlia
A prence omai t’estima: nuovo stato
Nuovi impon sentimenti....1 — E s’anco un trono
Colui t’offrisse.... genero ad Evrardo
Mai non sarà chi il gonfalon paterno
Perfidamente abbandonò, chi alzato
Ha nelle pugne contra Evrardo il ferro....
Iginia.2Ma trattenuto il ferro ha, quando Evrardo,
Sopraffatto dal numero, e tradito
Da fortuna....
Evrardo.                    Che ardisci?
Iginia.                                        Ei rimandava
A me libero il padre!
Evrardo.                                   Empia! Te allegra
Di mia sconfitta la memoria? Evrardo
Parve sconfitto: nol fu mai! Terrore
Mettea cadendo, e cinger di catene
Il ferito leon chi s’attentava?
Iginia.Ahi! di qual’ira avvampi! — Te, fortuna,
Dissi, tradia, te sopraffatto....
Evrardo.                                             All’alma
Tal piaga riaprirmi? Il più abborrito
De’ giorni miei rammemorar? Niun l’osa,
E da una figlia tal baldanza! Or veggio
Qual parte a me serba il tuo cor: gli oltraggi!
Oltraggi al padre tuo? — Padri vi furo
Che ingrata prole si svelser dal petto!

  1. Vedendo che Iginia rigetta quest’idea, egli s’adira.
  2. Interrompendolo con dolce e timido rimprovero.