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notizie storiche | 13 |
usanze caratteristiche,
alle quali si allude nella tragedia.
Alto I, scena II, verso 149. — Il segno dell’elezione de’ re longobardi era di mettere loro in mano un’asta.1
Scena III, verso 212. — Alle giovani longobarde si tagliavano i capelli, quando andavano a marito: le nubili sono dette nelle leggi: figlie in capelli.2 Il Muratori dice, senza però addurne prove, ch’erano anche chiamate intonse; e vuole che di qui sia venuta la voce tosa, che vive ancora in qualche dialetto di Lombardia.3
Scena V, verso 335. — Tutti i Longobardi in caso di portar l’armi, e che possedevano un cavallo, eran tenuti a marciare: il Giudice poteva dispensarne un piccolissimo numero.4
Atto III, scena I, verso 78. — Ne’ costumi germanici, il dipendere personalmente da’ principali era, già ai tempi di Tacito, una distinzione ambita.5 Questa dipendenza, nel medio evo, comprendeva il servizio domestico e il militare; ed era un misto di sudditanza onorevole, e di devozione affettuosa. Quelli che esercitavano questa condizione erano da’ Longobardi chiamati Gasindi: ne’ secoli posteriori invalse il titolo domicellus; e di qui il donzello, che è rimasto nella parte storica della lingua. Questa condizione, diversa affatto dalla servile, si trova ugualmente ne’ secoli eroici; ed è una delle non poche somiglianze che hanno que’ tempi con quelli che Vico chiamò della barbarie seconda. Patroclo, ancor giovinetto, dopo avere ucciso, in una rissa, il figlio d’Anfidamante, è mandato da suo padre in rifugio in casa del cavalier Peleo, il quale lo alleva, e lo mette al servizio d’Achille, suo figlio.6
Scena IV, verso 212. — L’omaggio si prestava dai Franchi in ginocchio, e mettendo le mani in quelle del nuovo signore.7
Atto IV, scena II, verso 221. — Una delle formalità del giuramento presso i Longobardi, era di metter le mani su dell’armi, benedette prima da un sacerdote.8
- ↑ Cui (Hildeprando) dum contum, uti moris est, traderent. Paul. Diac., 1. 6, c. 55.
- ↑ Si quis Langobardus, se vivente, suas filias nuptui tradiderit, et alias filias in capillo in casa reliquerit... Liutprandi Leg., l. 1, 2.
- ↑ V. la nota al passo citato, Rer. It., t. I, part. II, p. 51.
- ↑ De omnibus Judicibus, quomodo in exercitu ambulandi causa necessitas fuerit, non mittant alios homines, nisi tantummodo qui unum caballum habeant, idest homines quinque, etc. Liutpr. Leg., 1. 6, 29.
- ↑ Insignis nobilitas, aut magna patrum merita principis dignationem etiam adolescentulis assignant; caeteris robustioribus, ac jampridem probatis aggregantur: nec rubor inter comites aspici. Tacit., German., 13.
- ↑ Homer., Il., lib. 23, v. 90.
- ↑ Tassilo dux Bajoariorum... more francico, in manus regis, in vassaticum, manibus suis, semetipsum commendavit. Eginh., Annal.; Rer. Fr., t. V, p. 198.
- ↑ Juret ad arma sacrata. Rotharis Leg., 364. V. Murat., Ant. It., dissert. 38.