Noi T’imploriam!1 Placabile
Spirto discendi ancora.
A’2 tuoi cultor propizio,
Propizio a chi T’ignora;3
Scendi e ricrea; rianima
I cor nel dubbio estinti;
E sia divina ai vinti
Mercedo il vincitor.4
Discendi Amor; negli animi
L’ire superbe attuta:
Dona i pensier5 che il memore
Ultimo dì non muta:
I doni tuoi benefica
Nutra la tua virtude;6
Siccome il sol che schiude
Dal pigro germe il fior;
Che lento poi sull’umili7
Erbe morrà non colto,
Nè sorgerà coi fulgidi
Color del lembo sciolto.
Se fuso a lui nell’etere
Non tornerà quel mite
Lume, dator di vite,
E infaticato altor.
Noi T’imploriam!8 Ne’9 languidi
Pensier dell’infelice10
Scendi piacevol alito,
Aura consolatrice:
scendi bufera ai tumidi
Pensier del violento;
Vi spira uno sgomento
Che insegni la pietà.
- ↑ t’imploriam!
- ↑ Ai
- ↑ t’ignora:
- ↑ Il Vincitor mercè.
- ↑ pensier,
- ↑ virtude:
- ↑ su le umili
- ↑ t’imploriam!
- ↑ Nei
- ↑ infelice,