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306 inni sacri


     Compagna del suo gemito.
Conscia de’ suoi misteri,
Tu,1 della sua vittoria
Figlia immortal, doveri?
In tuo terror sol vigile,
Sol nell’obblio secura,
Stavi in riposte mura,
Fino a quel sacro dì,

     Quando su te lo Spirito
Rinnovator discese,
E l’inconsunta fiaccola
Nella tua destra accese;
Quando, segnal de’2 popoli,
Ti collocò sul monte,3 v
E ne’ tuoi labbri il fonte
Della parola aprì.

     Come la luce rapida
Piove di cosa in cosa,
E i color vari4 suscita5
Dovunque6 si riposa;
Tal risonò moltiplice
La voce dello Spiro:
L’Arabo, il Parto, il Siro
In suo sermon l’udì.

     Adorator degl’idoli,
Sparso per ogni lido,7
Volgi lo sguardo a Solima,
Odi quel santo grido:
Stanca del vile ossequio,
La terra a LUI ritorni:
E voi che aprite i giorni
Di più felice età,

  1. Tu
  2. dei
  3. monte;
  4. varii
  5. suscita,
  6. Ovunque
  7. lido;