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ORTONA A MARE

(11,884 an.)


«...Ortona, da Strabone, nel quinto de situ orbis, è detta Ortonio, antichissima Città, al paro di quante ne sia in quella Provincia, et forsi più, per essere edificata dalle reliquie dell’eccidio di Troia...

...Questa nostra Città è ornata, et possiede un bellissimo et fertile territorio, et in copia per esser terra maritima: have intorno da quattro in cinque miglia di terreno, con alcune valli tutte fertili, ripiene di fontane bellissime, et fresche: ma la maggior parte del terreno è piano, che dura otto, o dieci miglia, per alcune parti, atto molto al grano, anchora che se ne ricoglia poco, et questo perchè le genti non sono atte al seminare, ma solo al piantar vigne, per viver solo di questa mercantia, per esser mezo del nostro terreno vigne. Hanno olio in buona copia, per il che più presto ne vende in quantità, che ne habbia di bisogno di una gocciola. È territorio molto atto al pascolo d’animali, come una Puglia... Vi è anchora caccie d’uccelli et pescagioni d’ogni sorte, et bellissime, e perciò è Città di molto piacere, et solazzo. Non senza ragione dunque piacque molto alli Re di Casa d’Aragonia, il che dimostrava per venir molte volta l’està a starsi qui a diletto,

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