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LE PARTI DEL DISCORSO
Parti variabili e invariabili.
[Variabili e invariabili.]51. L’articolo, il nome, l’aggettivo, il pronome e il verbo sono variabili, e si chiamano così, perchè cambiano, variano di regola la loro terminazione o desinenza: le prime quattro secondo il genere, il numero e, per quanto riguarda il pronome, anche secondo il costrutto o caso (tu sogg., te ogg.); la quinta secondo il modo, il tempo, la persona e il numero.
L’avverbio, la preposizione, la congiunzione e l’interiezione sono invariabili.
[Decl. e coniug.]52. La variazione o flessione delle prime quattro chiamasi declinazione; del verbo, coniugazione.
I. — L’ARTICOLO.
[Determinativo e indetermin.]53. È di due specie: determinativo e indeterminativo. Il determinativo è quello che determina, circoscrive il nome a cui si premette: il lupo, quel lupo (di cui si parla) opp. la specie di animale che si chiama lupo; indeterminativo, quello che lo lascia indeterminato (v. n. 66).