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[Accidenti generali.]50. A tralasciar altri gruppi pur importanti come gli, a cui corrisponde in molte parti d’Italia un j (foja foglia, medaja medaglia; nel ven. anche g: fogia, medagia; nel mezz.: ghi, fogghia, medagghia), la notevole sorte di g palatale che per un vasto territorio si risolve pure in j (jallo giallo, jente gente), o in ghi (ghiallo, ghiente), e altri considerevoli fenomeni, per conchiudere coi principali accidenti generali, noteremo alcuni di quelli che sono frequenti anche nella lingua (n. 29) tenendo l’occhio particolarmente al centro, dove spesso si riflettono condizioni del nord e del sud:
1) Assimilazione: binidí benedire, pricissione processione, cammara camera, ciómmolo cémbalo, mascara maschera, mascoro «maschero» maschiri mascheri, mammoccio bamboccio.
2) Dissimilazione: ritonno rotondo, ániso ánace, somenta, somentà, sementa «sementare» seminare.
3) Aferesi: rénga aringa, stroligo astrologo, récchia orecchia, astrico lastrico, resta agresta, asagnólo «lasagnolo» matterello, apis lapis, céllo uccello, spòtico dispotico, gna «bigna» bisogna.
4) Ettlissi: éna legna, opra opera, stemana settimana.
5) Apocope: compá compare, commá comare (vocativi), te’ tieni, va’ guarda, ca’ casa, contadí contadini.
6) Prostesi: Nancona Ancona, nérto «erto» spesso, naspo aspo, vógghi oggi, ubbiéta bieta, aggustá gustare, abbastá bastare, addomanná domandare.
7) Epentesi: cancarena cancrena, sciaraminti e saramenti sarmenti, gesuvita gesuita, pagura paura, paiese paese, individuvo individuo, poveta poeta.
8) Epitesi: scine sì, none no, ène è, fune fu, sapéne «sapé» sapere, méne me, fane fa.
9) Metatesi: crapa capra, treato teatro, crompá comprare, prubbico pubblico, frabbica fabbrica, cerqua quercia.
10) Scambi: lampana lampada, sellero sedano, lindiera ringhiera.