Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
la casa venduta | 53 |
chiedere diecimila lire, e ne chiesi soltanto ottomila. Ebbi paura che fosse troppo, e che se n’andrebbero senza combinare. Allora il signor Achille mi rimproverò severamente:
— Ma a chi la vuole vendere? Qui siamo in tre.
Io risposi:
— Credevo che la volessero comprare tutti e tre insieme.
Piombo rispose:
— Io, invece, non gliene darei nè meno tremila.
Ero confuso, e m’arrischiai a dire:
— Non basterebbero per l’ipoteca, che è di settemila lire. Ne ho chieste ottomila, perchè almeno mille restino a me. — E, sorridendo, arrossii.
— E di che ne vuol fare lei di mille lire?
— Io.... non mi resta altro. Qualche mese mi basteranno.
— Un mese più o uno meno che conta?
— È vero. — Io risposi.
— Ma tutti e tre insieme non si può contrattare.
— È quel che penso anch’io.