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I butteri di Maccarese.
Il mare scrosciava di là dai ginepri, molti dei quali erano rossi perchè il sole li aveva seccati. La pineta di Maccarese, fosca e squarciata a tratti, andava incontro alle strisciate cupe e buie degli olmi e delle querci. Mentre, dalla parte di Civitavecchia, alla foce dell’Arrone, la spiaggia caliginosa era deserta, ma un poco rosea e fiammeggiante accanto al luccichìo delle acque e alte interminabili spume bianche, le strisciate degli olmi e delle querci si allargavano e oscurivano, incrociandosi, sopra la pianura. Il vento aveva piegato dalla parte della terra parecchi olmi, quelli più alti, senza fronde nelle cime; mentre più giù della metà dei loro tronchi altre fronde più fitte erano spuntate come una macchia bassa.