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un'osteria | 15 |
— Quanto?
Giulio esciva prima che io avessi pagato.
Dopo qualche chilometro, con il fango in bocca e negli occhi che bruciavano:
— Sei stanco?
— Un poco.
— Badiamo, però, di non rallentare.
Incontravamo soltanto qualche barroccio; e il barrocciaio sdraiato sopra il carico, con un grande ombrello verde e il cane che abbaiava, ci guardava senza invece far scansare bestie.
— Che paese sarà questo?
— Che m’importa!
Si vedeva gente ritta dietro i vetri delle botteghe, e la salita non finiva mai; anzi, si faceva sempre più forte.
— Sono tutto indolenzito.
— Anch’io!
— Canta!
— Non ho più voglia.
— Devi cantare. Bisogna essere allegri, e allora la stanchezza non si sente.
— Non mi far moccolare.
Allora, con qualche pedalata più svelta, mi avvicinavo a lui o mi mettevo di fianco.