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168 vita


— Io non voglio che tu bastoni la mamma!

Dele gli disse:

— Stai zitto! Non ci pensare!

— No, non voglio! Non ti deve far male!

Egli era fuori di sè e si buttò, rotolandosi, sui sacchi pieni di grano.

Il padre lo fissò:

— Che mi vorresti fare?

Il ragazzo girò gli occhi attorno alla stanza, dov’erano gli arnesi da lavoro; e guardò lui.

— Ti ho capito, sai!

Ma Jacopo si sbatteva in terra, strappandosi di dosso la camicia.

Minello disse alla moglie:

— Fallo alzare. Non vedi che cosa fa? Poi, la camicia gliela devo ricomprare io.

La donna si mise a piangere; ed il ragazzo non levava gli occhi dal padre; che faceva finta di non vederlo. Allora, la donna disse al figliuolo:

— Esci. Vai a passeggiare su l’aia.

Egli le rispose:

— Qui sola non ti lascio!

Il contadino l’alzò di peso, lo mise fuori dell’uscio; e chiuse a chiavistello. Poi si risedette