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vita | 167 |
— Bada se gli tornano le convulsioni come ieri sera!
— Gliele ho chiamate io, perchè gli venissero?
Jacopo le disse:
— Questa volta, anche se fa peggio, non mi verranno.
La madre lo guardò negli occhi, con tenerezza, e si sentì forte anche lei. Minello li guardò ambedue e si mise a ridere. Allora risero anch’essi, ma senza potersi calmare. Avevano paura, pur volendo sottrarsi a lui. Non ne volevano più sapere. Ella disse:
— Io non so perchè non ci vogliamo bene.
Il ragazzo, sconvolto anche di più da queste parole, smise di mangiare; ficcandosi la punta della forchetta tra i denti, per pulirseli; ma si bucò una gengiva, che gli fece sangue. Allora andò all’acquaio; per sciacquarsi la bocca. Il padre, senza voltarsi, gli chiese:
— Che ti sei fatto?
— Niente.
— Come niente? O allora che ci fai costì?
Jacopo, tenendosi il fazzoletto alle labbra, rispose: