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166 | vita |
legno io! Non lo sai che l’acqua fa imporrire?
Il ragazzo si alzò per andare via da tavola.
— Tu mettiti a sedere; se no, ti piglio a ceffoni. Devo chieder il permesso a te?
La donna aprì la madia e recò l’altro fiasco, tappato con una foglia di granturco ripiegata dentro. E, senza preoccuparsi delle conseguenze, gli disse:
— Bevilo! Ti faccia veleno!
Minello scosse la testa e si grattò mi ginocchio. Poi rispose, dopo un pezzo:
— Invece, farà veleno a te che non lo bevi!
— Io mi contento anche dell’acqua.
— E allora perchè metti bocca in quel che non ti riguarda? E modo di parlare cotesto? Ti dovrei insegnare io, a legnate. Ma, com’è vero Dio, te ne pentirai. Bada se una donna deve parlare così! A me!
Il ragazzo disse:
— Ha ragione la mamma!
Egli aveva ancora i nervi sconvolti, e impallidiva a ogni parola che diceva. Allora, la donna osò parlare; benchè capisse che ormai le cose andavano come il solito: