Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
96 | un giovane |
Prima di uscire di camera, aspettò che fosse tardi per essere sicuro che il padre era già in bottega. Ed uscì con l’anima leggera; come se andasse a una gran festa dove soltanto lui fosse stato invitato. Era allegro e ilare. Ma, ricordandosi della sera avanti, gli sbattevano i denti e si sentiva spaventare.
Tornò al borro nascosto giù tra la fila doppia dei pioppi. Soffriva, perchè i pioppi c’erano ancora e gli uccelli volettavano. Egli si fermò a guardare, sentendo, attorno attorno, una gran cattiveria ostile. Perciò si rivolse subito, con la testa sconvolta.
E, ad ogni persona che incontrava, sperava di non essere veduto; perchè soffriva troppo.