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insieme; aiutandosi con un dito per cacciarseli di bocca. Pietro, mentre un brivido lo scuoteva, gliene strappò una piccia infilata alle dita. Antonio esclamò:

— Perchè me le levi? Dàlle a Ghìsola, piuttosto.

Pietro non seppe che rispondere; perchè avrebbe voluto che quella cosa non gli fosse stata suggerita; e restò con le ciliegie in mano. Ma Ghìsola lo cavò d'impaccio:

— Io le prendo da me.

Quanto gli parve buona e intelligente!

Ma Antonio non si perse d'animo:

— Se non ci arrivi, ti abbasso il ramo io.

Allora, Pietro notò come a lui non sfuggiva mai nulla per ingraziarsela; ma Ghìsola, aspettandosi anche questo, sorrise e disse:

— Non importa.

Ma con una insolenza, che Pietro sussultò sorpreso. E pensò: «Perchè non è venuto a me di dirglielo prima? Ora non c'è più tempo! E quanto piacere ella avrebbe avuto se glielo avessi detto io!».

Si guardarono tutti e tre in silenzio, stando in cerchio; ma si sentirono per un istante amici e senza ostilità. E sentirono anche il bisogno di dirsi più di quello che s'erano detto fino ad allora.

Ghìsola sembrava più lieta, si mandava in dietro i capelli; toccava il laccio del grem-