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saliva bianca che gli usciva di bocca. Anche quando non parlava gli si vedevano tutti i denti di sopra, sani ma storti: sembrava che li avesse piantati nel labbro. E aveva il naso piegato da una parte.
Pietro, cercando di persuaderlo con la bontà, gli disse:
— Ed io mi adirerò con te.
— E che m'importa? Fai quello che vuoi. Io sono amico di tuo padre, e verrò quando mi pare. Anzi tuo padre, qui al podere, mi ci porta più volentieri che te.
Pietro si sentì combattuto senza riparo: era proprio vero quel che aveva detto!
E seguitarono a camminare accanto. Ma, dopo un poco, Antonio lo fermò per guardarlo in faccia; trattenendolo per un braccio. Poi fece una sghignazzata:
— Stai zitto?
Poi sputò sull'erba, asciugandosi la bocca con il dorso della mano.
Pietro disse:
— Io torno indietro.
— Io no: voglio parlarci. Vattene.
— Torna indietro anche tu.
Voleva evitare che Antonio la vedesse. Ma quegli proseguiva; e, allora, Pietro dovette fare altrettanto.
Quando giunsero davanti all'aia, Ghìsola usciva di casa proprio in quel mentre; e s'avviava nel campo a chiamare il nonno,