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credere poi di essere restata incinta, gli chiese:
— Perchè mi accarezzavi dianzi?
Pietro non glielo voleva dire. Ma Ghìsola esclamò:
— Lo so. Ho indovinato.... Ora mi accarezzi in un altro modo! Anche tu mi desideri. È impossibile che tu possa farne a meno. Del resto, se tu vuoi, io son tua.
Ma Lucia chiamò dalla cucina, e mangiarono tutti e tre insieme: il marito della sorella era fuori di Radda.
Due ore dopo mezzogiorno, Pietro doveva già pensare a tornarsene via; e lo disse a Ghìsola. Ma ella, che se n'era dimenticata, esclamò tutta allegra:
— Dormi in casa nostra.
— Mio padre m'aspetta. Tu sai che doventerebbe più cattivo anche contro di te.
Ghìsola insistè:
— Dormi qui. Io verrò a baciarti come feci l'altra volta a Siena.
Egli temette, allora, che avrebbero anche potuto dormire insieme; e rifiutò. Ghìsola, indovinandolo, chiese:
— Ci stiamo insieme di giorno, senza far niente di male?
E, con un'aria innocente, disse:
— Ti giuro che tu mi rispetterai, perchè tu non vuoi....
— No; prima devi essere la mia sposa.