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Quelle parole che non avrebbe voluto dire, lo facevano quasi piangere. E per evitare la tentazione sensuale, le prese un braccio spingendola nella sua stanza. Ghìsola si trasse indietro, perchè la lasciasse: allora la veste finì di rompersi; ed egli le vide un fianco. Ella arrossì. Egli le nascose il volto abbracciandola, perchè non si vergognasse di lui!
— Ti ho vista.... ma non volevo.
Ella chiuse con una mano la sdrucitura, pronta invece a togliersi tutta la veste; e gli disse:
— Lasciami.
— Perchè, dunque, stai così?
Domandò Pietro, pentito d’averla accarezzata in quel momento.
— Io faccio il comodo mio. Perchè sei venuto a Radda? Sei venuto proprio per me? Ci sono altre ragazze! Anche tu l’hai con me?
— Devi tacermi qualche cosa oggi!
— Io ho sempre qualche cosa, dici tu, da tacere.
— Forse non è vero? Ti ho mai rimproverata senza alcuna ragione?
La gola gli si chiudeva, ed egli stesso aveva voglia di smettere.
— Ma se non mi vuoi così, perchè....
— Perchè ti voglio bene, non è vero?
Ella, allora, si mise a ridere, sempre più lasciva. Egli riprese, con le labbra che doventavano sempre più aride: