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Prima di eseguire una cosa, si grattava la testa dietro gli orecchi, tenendo con l'altra mano il cappello alzato; come se avesse cercato di rifletter bene.

Quando il padroncino gli passava accanto, lo prendeva per una manica; chiedendogli:

— Non mi parla più?

Infatti Pietro lo evitava perchè non gli piaceva quel suo modo di fare doppio, che lasciava intravedere, senza ritegno, come potesse stimarsi anche da più di lui.

Rattenendolo, gli diceva con diffidenza, che avrebbe voluto sembrare affettuosa:

— E pure io lo conosco fin da bambino, e l'ho tenuto anche sopra le ginocchia.... È adirato con me, forse?

Procurava di far sorridere Pietro, per non convenire di aver parlato a vuoto. Ma ripigliava, cupo, quasi per convincere, con risentimento:

— Perchè non mi vuol bene?

Pietro non sapeva quel che rispondere, contento di vederlo quasi supplicare.

— E pure ho fatto sempre il mio dovere; e suo padre lo sa. E lo farò finché Dio mi terrà in piedi.

E allora la sua voce doventava quasi arrogante.

Il giovinetto aveva una specie di repugnanza per quella sua ostinazione certo esagerata.