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Ma gli assalariatì fecero finta di non udire; e Carlo si mise una mano su le labbra. Pietro chiese:
— Dove sarà andato il gatto? Vuoi che vada a vedere?
— Lascialo fare, quando avrà fame tornerà.
— Non morirà mica? — domandò al castrino.
— E impossibile: si lecca la ferita finché non è rimarginata. Per medicarsi sono più bravi di noi!
E parlarono delle altre castrature, specie di quella di Toppa; che abbassava la coda tra le gambe e ringhiava quando gli altri cani gli si avvicinavano. Tutti s'erano voltati verso la bestia, che s'allontanò come se avesse capito. Ma tornò subito a dietro, perchè gli assalariati mangiavano, chiacchierando dai loro usci aperti l'uno di fronte all'altro sul piazzale; mentre le donne terminavano le faccende di casa.
— Attingimi una brocca d'acqua, Adele! — disse Carlo avanzandosi da dove era.
Ella obbedì; e lasciò la brocca sul pozzo mentre la molla della catena oscillava ancora.
Le avevano tenuti gli occhi addosso; e poi, ad uno per volta, bevvero e intinsero le loro fette di pane duro.
Muovendosi per il piazzale, si scambiavano