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riparo, le nuvole vengono dritte verso Siena, vanno sopra il Monte Amiata.

Strade che si dirigono in tutti i sensi, si rasentano tra sè, s'allontanano, si ritrovano due o tre volte, si fermano; come se non sapessero dove andare; con le piazze piccole e sbilenche, ripide, affondate, senza spazio, perchè tutti i palazzi antichi stanno addosso a loro.

Cerchi e linee contorte di case, quasi mescolandosi come se ogni strada tentasse di andare per conto proprio; pezzi di campagne che appaiono dalla fessura di un vicolo visto in tralice, dalla scalinata d'una chiesa, da qualche loggia dimenticata e deserta.

Allora Pietro s'immaginò che Ghìsola, per cattiveria, l'obbligassero a camminar sola, tutta molle. E, pensando così, a lungo, gli venne sonno.



Aveva già perduto un anno di tempo, alle belle arti, senza che ancora fosse deciso sul suo conto; il che doveva dipendere dai diversi pareri dei più vecchi avventori, e da suo padre che se ne ricordava soltanto molto di rado e con rabbia. Anna insisteva con pazienza, anche dopo l'infelice prova del disegno, persuasa ch'egli fosse intelligente. Ma era destino che non potesse in alcun modo fargli del bene.