Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/109


— 107 —

avesse parlato con loro avrebbe potuto scrivermi. Lui non insistette; mi domandò invece quando potrebbe vedermi, dove andavo a messa. Io non esitai a dirgli che andavo in Duomo, e che il nostro banco era a destra della navata principale, dinanzi alla cappella di Sant’Agapito... E lui disse:

— Domenica verrò in Duomo.

Poi tacque un lungo tratto; però sentivo che aveva ancora qualche cosa da dire, perchè anche a me mancava qualche cosa, sebbene l’avessimo detto in altri termini. Ma la processione era finita; il signor Bonelli aveva fatto portare dal suo villino delle bottiglie di vino bianco; tutta la compagnia era agglomerata all’uscita del ballatoio, e noi due eravamo rimasti fuori soli. Un contadino, che ci venne dietro portando il vassoio coi bicchieri, toccò Mazzucchetti sulla spalla, e ci richiamò sulla terra, da quel bel cielo d’amore dove eravamo.