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— Per divertirsi, credo.

— No. Ho viaggiato perchè ero solo, e la mia casa era fredda.

— Non ci aveva i caloriferi?

— Via, non mi canzoni. Era fredda moralmente; e non trovavo una donna che la riscaldasse.

— Ha viaggiato perchè non aveva moglie, insomma.

— Appunto.

— E non era più semplice ammogliarsi che fare il giro del globo? A questo modo le azioni ferroviarie aumenteranno in proporzione diretta del numero dei celibi.

— Dimentica i viaggi di nozze, signorina. Poi rifacendosi serio, riprese:

— È presto detto ammogliarsi, e presto fatto anche. Ma io conoscevo molto le donne. Trovavo in tutte più vanità che cuore; molta civetteria, poca serietà; gli affetti di famiglia non abbastanza compresi; una smania esagerata di divertimenti. Via... avrei voluto una donna perfetta e non la trovavo.

— Allora può ripartire col primo treno; di donne perfette non ce ne sono. E neppure di uomini, veda; tanto meno.

— Le abbandono gli uomini, ma difendo le donne in una. Ce n’è una perfetta; una sola.