Pagina:Torriani - Serate d'inverno, Madella, 1914.djvu/127


— 123 —


idee convenzionali, ad un’ingenuità di forma, la confidenza che apre il cuore e può fargli del bene. Dillo a me sola, che non rido mai del sentimento, lo sai; dimmi; di quella lunga scala dell’amore, non t’è mai risuonata nel cuore, neppure una nota?

Valeria pose il primo dito sul do dei bassi, e facendolo scorrere di volo lungo la tastiera fece sonare tutti i tasti in una velocissima scala, poi disse col solito sorriso:

— Tutte!

Odda sussultò di sorpresa. Pensò un minuto come se cercasse di sciogliere un problema, poi facendosi mesta, domandò:

— E neppure una nota ti ha risposto in un altro cuore, forse?

Valeria pose le mani sul piano, eseguì di volo una scala cromatica, poi rispose, ridendo come una scettica dello stupore di Odda:

— Tutte. Anche i diesis.

— E sposeresti Leoni? domandò Odda sbalordita.

— Eh! disse Valeria stringendosi nelle spalle.

— Via, allora è di lui che sei innamorata.

— Che! Non so che viso abbia.

— Si può amare anche un uomo che non s’è mai veduto.