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— Per farti onore, disse la signorina continuando a precipitare i diesis ed i bemolli.
— Esclusivamente per far onore a me?
— Tu pretendi un omaggio esclusivo?
— Domandare non è rispondere; ma ho già capito che, se lo pretendessi, sarei delusa. Ed accostandosi a Valeria, ed appoggiandosi alla spalliera della sedia, continuò:
— Confessa, bimba, che quell’abbigliatura non l’hai fatta per me.
— Non soltanto per te, via!
— Bene. Ora cominci ad esser sincera. E quell’affastellamento di crome e di biscrome, chi deve sedurre?
— Oh questo, non te sicuramente, che metti sempre in burla il pezzo della signorina di casa. Che pretendi si studiino le arti fino nelle viscere...
Odda in quel momento non aveva testa ad affermare le sue teorie. Rimase un momento a riflettere, poi senz’altro esordio, passando accanto al piano e guardando Valeria negli occhi, le disse:
— E tu acconsentiresti a quel matrimonio?
— Perchè no? — rispose la signorina con indifferenza.
— Perchè no? Ma perchè no, bambina: ap-