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con tanto rispetto, che gli sarebbe sembrato d'insultarla facendo allusione a quanto lei aveva confessato. Era un argomento di cui non era possibile parlare fra loro. Non avrebbe osato neppure di rivederla per qualche tempo; sarebbe bastato che i loro occhi si fossero incontrati, per confonderli e farli arrossire tutti e due.
Si diede a pensare seriamente che cosa potrebbe fare.
Dopo quella rivelazione le cose erano mutate per lui. Il patrimonio del signor Bellazio non gli apparteneva. Egli poteva, per salvare l'onore di sua madre, portarne il nome, ma non voleva appropriarsene il denaro. Quando aveva domandata la mano della Maria era quasi ricco; ora possedeva soltanto il suo impiego e poche migliaia di lire guadagnate nella sua brevissima carriera da ingegnere, e che aveva già spese in parte per addobbare la sua nuova casa.
— Se mi ama davvero, questo non dovrebbe cambiare le sue risoluzioni, pensò. E stabilì di andare dalle signore Nardi la mattina seguente.
Quanto a sua madre, non si sentiva la forza di rivederla pel momento.
Scrisse un biglietto:
«Mamma cara,
«Perdonami se vado via per alcuni giorni senza salutarti; e consolati nel tuo cuore amoroso, pensando che sono guarito dalle ubbie che mi tormentavano,
«Vado dalle signore Nardi. Le mie circostanze sono un po' mutate. Non so se la sposa che avevo scelta