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lei la raccomanderà alle loro mogli, lo farà conoscere. Conosciamo i critici musicali più autorevoli, vengono a passare la sera da noi. Potrà farsi sentire; vedrà....

Tutto questo è semplice, è puro. E come un’acqua che scorre alla china. Ci si guarda bene in fondo; ma non c’è ombra di bruttura. Tutto è limpido, e riflette gli azzurri sereni dell’arte.

O, va a lottare colla fatalità. La tentazione, il pericolo della colpa, erano là; in quella cosa tanto semplice e pura; in un’offerta amichevole; nella prova della mia opera.

Andai in casa di quel signore. Egli stesso mi accompagnò. Hai già indovinato, nevvero?

Era la casa che fa angolo nella contrada accanto alla mia, ed ha le finestre nel mio stesso cortile. Ed egli era marito della signora Eva.

Avrei dovuto non andarci, eh? Dacchè l’ho saputo, dacchè ho veduto che era l’inquilino dell’appartamento di contro....

Ebbene, non ho saputo nulla; non ho veduto nulla. Non m’era mai venuto in mente di domandare a quel signore dove abitasse. M’aveva detto:

— Se volesse favorire a casa mia....

Ed io avevo accettato. E quando c’eravamo, messi d’accordo per la sera seguente, aveva soggiunto:

— Allora possiamo trovarci qui dopo pranzo, al solito. Alle nove usciremo insieme, e la presenterò alla mia signora.

La cosa non poteva essere più semplice. Ancora il domani a sera, quando ci trovammo, ed egli mi prese il braccio e s’avviò su per la via Manzoni, e poi passò davanti alla mia porta è voltò nella via della Spiga, non pensai che potesse condurmi appunto