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potrà più farti rinunciare a me, e ripiombarti nella disperazione.

S'era animata man mano che parlava, e mi stringeva la mano con eccitazione febbrile, e sentivo sulle mie guance cadere le sue lagrime.

Era più bella che nessun pittore abbia mai sognata la bellezza. Essi la ritraggono nell'immobilità e nella calma; ma la donna è come il cielo, come il mare, che rivelano bellezze ignorate e meravigliose nell'agitarsi delle tempeste.

Colla sua previdente bontà di donna, aveva pensato a confortarmi tratto tratto mentre parlava, con un sorso di cordiale o di brodo. E, più che tutto, la gioia mi aveva rianimato.

Potei stringerla anch'io un momento al cuore, potei baciare le sue mani, potei giurarle di reagire contro il male, di curarmi, di vivere per amarla. Per che altro avrei potuto vivere, se non per amarla?

E, coll'amore, e col desiderio della vita, mi tornarono le forze; e d'allora cominciai a ricuperare la salute, e ieri, quando uscivi dalla mia povera stanza, lasciandoci il vuoto, ed il desiderio di te, e la cara memoria delle tue cure d'amico, mi sentivo guarito.

Ho giurato di vivere per lei; ma nè lei nè io potremmo accettare la parte ignobile d'un'esistenza in tre, col marito fra noi, nascondendo ipocritamente la viltà dell'adulterio sotto l'apparenza dell'amicizia, violando ogni giorno l'ospitalità, ricambiando la fiducia d'un uomo leale coll'inganno necessariamente ripetuto, arrossendo a tutte le ore sotto lo sguardo innocente della sua bambina.

Nelle lunghe lettere che ci siamo scambiate dopo