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per la nova... 67

ro. Era la sola nube che offuscasse il mio bell’orizzonte. Ma una nube grave di tempesta.


V.


Era d’estate, la sera uscivamo insieme perchè nel mio stato avevo bisogno di moto.

Una sera passeggiavamo lentamente sul Corso. Parlavamo del nostro bambino; del nome che gli s’avrebbe a dare; era una questione che agitavamo da un pezzo. Io volevo chiamarlo Marco o Marcella a seconda del sesso; — lui trovava che Marcella era brutto, e preferiva il nome di Mario o Maria. Era una gara di cortesia e d’affetto, in cui ciascuno di noi voleva far prevalere il nome