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34 chi lascia la via vecchia

da istitutrice in una buona famiglia, o da direttrice in un collegio...

Un giorno venne fuori a trovarci una zia che avevamo a Torino, e mi parlò di certi impieghi al telegrafo che si davano alle donne.

Si guadagnava di più che a far la maestra, c’erano speranze di aumento, si poteva capitare a vivere in città.... Via; era una carriera aperta come per gli uomini; e punto faticosa....

Quella prospettiva mi parve splendida. Stare in una città; andare allo studio come un giovinotto; avere la mia casa, e molte ore di libertà; ed essere indipendente.

La mia testa cominciò a fantasticare su quel tema. Il progetto di fare la maestra nel mio piccolo paese a tutti quei contadinetti che conoscevo e che mi conoscevano, mi parve meschino. Una maestra cosa poteva aspettare