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28 | chi lascia la via vecchia |
«Il miglior consiglio che io possa darle per la sua giovine protetta, è di raccontarle la mia storia. Gliela faccia leggere, se ha coraggio. È meglio ancora scoprirle il pericolo, che lasciarvela cadere ad occhi chiusi. — Sono certa che lei stessa, quando sarà in fine del mio manoscritto, non permetterà a quella bimba di domandare l’impiego a cui aspira, se non quando sarà più matura. Per una zitellona o per una vedova, è una occupazione come un’altra. Ma per una giovinetta, creda a me, non è affare.
«È un sacrificio ed un’umiliazione che m’impongo confidandole la mia storia; forse potrà anche sembrarle una sconvenienza. — Ma è la sconvenienza di chi si denuda per gettarsi in mare a salvare un naufrago. — Me ne tenga conto, e se dovrà servirsi del mio esempio per ammonire altre giovinette, pubblichi pure la mia storia; ma prima cambi i