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una piccola vendetta. 263


— Oh Dio, no! «Prendendo moglie si fa giudizio». Ma anche il sapere che ha trattato così da giovanotto, gli fa torto. Pensi se gli toccasse un giorno o l’altro di imparentarsi con una sua amica, ed essere presentato a lei dinanzi alla moglie. Che figura ci farebbe lui. E che scena!

— La moglie non ne saprebbe nulla.

— Che! certe cose non isfuggono. Ma lei è sempre agitata. Posso offrirle un po’ di vermouth?... No? Un caffè? Un tè? Allora una goccia d’acqua di tutto cedro?

E tirarono in campo la rosoliera e centellarono il calmante zuccherino; ed intanto una interrogava, e l’altra narrava come fosse uscita a quell’ora del mattino, — era mezzodì, — per fare qualche spesuccia; e come, appena fuori, avesse scontrato quel tale, che le si era posto dietro; — e come lei, trovandosi lì presso, si fosse affrettata verso casa Zeta, e